BASTIA UMBRA – Il Consiglio Direttivo dell’Ente Palio ha approvato la comunicazione ufficiale della 52 Edizione del Palio de San Michele che si terrà a Bastia Umbra da giovedì 18 settembre a lunedì 29 settembre 2014. Il presidente dell’Ente Palio, Marco Gnavolini ha evidenziato gli ordini del giorno partendo dalle bagnarole 2014, che per cause di forza maggiore, quest’anno non si sono disputate. “Purtroppo, come molti di voi sapranno, la 14° edizione delle Bagnarole sul fiume Chiascio, puntualmente e perfettamente organizzata dall’Ass. Amici del Chiascio, è stata rimandata al prossimo anno per motivi tecnici e non. A nome del consiglio e dei 4 capitani dei rioni, ringrazio il Presidente dell’Ass. Amici del Chiascio Maria Rita Ascani, Massimo Geoli, Arcangelo Bellini e Domenico Calderini per la professionalità, la passione e l’impegno profuso per la crescita dell’evento che da anni ha innalzato e promosso i valori della nostra festa. Tra le note liete c’è senz’altro la promessa dell’Ass. Amici del Chiascio per un’edizione rinnovata ed avvincente.” Prima di iniziare con le nuove tematiche del Palio 2014 sono stati diramati i risultati del Trofeo di calcio a 5 dei Rioni, disputatosi quest’estate:
Samantha Maiarelli, giovane artista di Bastia Umbra, si è aggiudicata il concorso indetto dall’Ente Palio per realizzare lo stendardo della 52° edizione del Palio di San Michele. Con l’occasione il Presidente Marco Gnavolini, ha presentato la nuova campagna di comunicazione del Palio 2014, salutata da un applauso di gradimento da parte del consiglio. “Abbiamo scelto di rinnovare l’immagine del manifesto – dice Marco Gnavolini, Presidente dell’Ente Palio – per trasmettere lo spirito assolutamente unico che ci contraddistingue.
Per la prima volta ci siamo voluti identificare nella lizza, l’evento clou della nostra Festa. Il bidone, con i quattro lizzaioli in bagarre, è senz’altro il simbolo di fatica, ripartenza, forza e passione, monito di un pensiero che accomuna ogni vero rionale. 52 anni fa il Palio è nato con la Lizza, fuori da Bastia è ancora riconosciuta come l’evento irrinunciabile, quasi fosse immortale per l’emozione speciale che riesce a trasmettere, ma la festa è anche giochi e soprattutto sfilate…” Prima di presentare la nuova giuria tecnica, è stato fatto un doveroso saluto a Sofia Scandurra, regista e scenografa di fama internazionale, che negli ultimi anni ha collaborato attivamente nel Palio, purtroppo prematuramente scomparsa qualche giorno fa.
Memore della mia giovane esperienza al Rione Sant’Angelo ormai ricordo delebile ma pieno di sensazioni belle in quel tempo che fu, auguro a tutti i rioni di battersi lealmente in quel campo eccelso che è l’arte.