Interventi urgenti per proteggere i pini cittadini

Proteste e confronto con l'amministrazione per salvaguardarli

Interventi urgenti per proteggere i pini cittadini

Interventi urgenti per proteggere i pini cittadini

Interventi urgenti – Il comitato “Salviamo i pini di Via San Francesco, Via Marsala e Via Manzoni ha espresso preoccupazione per gli sviluppi recenti legati al progetto di ristrutturazione urbana che interessa queste zone. L’obiettivo del comitato è salvaguardare gli alberi, in particolare i pini, minacciati dal piano di intervento. Attualmente, quattro dei ventinove pini previsti nel progetto sono stati abbattuti. Di questi, uno era già secco, mentre gli altri tre sono stati rimossi per questioni di stabilità.

In risposta a questa situazione, il comitato ha avviato una serie di azioni di protesta, tra cui l’affissione di cartelli sui pini, recanti messaggi di aiuto come “Aiutatemi!!!” e “Sono stato condannato a morte”. Alcuni di questi cartelli sono stati danneggiati o rimossi, mentre altri sono stati vandalizzati con messaggi politici, interferendo con le genuine intenzioni del comitato.

Parallelamente, il comitato ha richiesto un incontro con l’amministrazione comunale e i tecnici incaricati del progetto. Durante l’incontro, sono stati chiariti gli obiettivi del comitato, ovvero salvare il maggior numero possibile di pini. Tuttavia, il sindaco e gli assessori hanno fatto notare che le procedure già avviate dalla precedente amministrazione limitano la loro possibilità di intervento, a causa della contrattualistica dell’appalto e della perizia agronomica emessa nel luglio 2024. Questa perizia ha stabilito che i lavori in programma comprometterebbero la stabilità degli alberi, rendendo difficile il loro salvataggio.

Nonostante le difficoltà, il sindaco ha promesso che, pur dovendo seguire le linee guida dell’appalto, l’amministrazione si impegnerà a esaminare ogni pino singolarmente. È stata proposta l’apertura del terreno per preservare le radici, consentendo così di salvaguardare il maggior numero possibile di alberi. Anche durante una conferenza stampa tenutasi il 30 settembre, l’amministrazione ha ribadito il suo impegno.

Il comitato ha accolto con favore questa apertura, ma non nasconde le sue preoccupazioni. Sebbene sia stato comunicato che non tutti i pini potranno essere salvati, il comitato crede che con maggiore impegno e alcune risorse finanziarie supplementari, come quelle previste nel piano di recupero legato al PNRR, si possano applicare tecniche moderne di sondaggio per proteggere un numero significativo di alberi.

Le decisioni riguardanti l’abbattimento o la conservazione dei pini saranno prese progressivamente e individualmente, rendendo difficile prevedere quanti alberi sopravvivranno e con quali motivazioni. Il comitato ha chiesto che venga effettuata un’ulteriore perizia agrotecnica per ottenere dati certi sulla situazione attuale degli alberi. Tuttavia, l’amministrazione non ha manifestato l’intenzione di affidare questo incarico a un nuovo tecnico, preferendo continuare a lavorare con l’agronomo già designato, noto per le sue precedenti posizioni.

Moreno Bizzarri, portavoce del comitato, ha sottolineato l’importanza di un’ampia partecipazione dei cittadini per il successo dell’iniziativa. L’invito è a unirsi a questa causa per proteggere il patrimonio arboreo e ambientale della città, senza distinzioni politiche. Il comitato si propone di rimanere vigilante per garantire che le promesse fatte vengano mantenute e che i pini siano tutelati.

dal portavoce del comitato “Salviamo i pini… Moreno Bizzarri

1 Commento

  1. Egregio assessore Sig.re Paolo Ansideri credo che Lei nel passato 2023 parlasse senza sapere tanto per creare opposizione alla giunta in carica, di screditare la stessa per creare interesse attorno alla Sua figura alle successive elezioni del 2024. Perché, ora che può bloccare il progetto che demonizzava, non lo fa? Così facendo mostra scarsa coerenza e, se vogliamo, anche dubbio rispetto nei confronti di chi ha riposto fiducia nelle sue promesse. Gridava perché non si era informato e non aveva studiato il problema (cosa grave) oppure fingeva di non saperlo (cosa ancor più grave)? – Fare politica per amministrare un comune richiede un alto senso di responsabilità e significa assumere decisioni senza trincerarsi continuamente dietro il mantra comunicativo del dialogo e della partecipazione.

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