Tentato furto in ferramenta: fermati e denunciati tre uomini

Tentato furto in ferramenta: fermati e denunciati tre uomini

Tentato furto in ferramenta: fermati e denunciati tre uomini

Tentato furto in ferramenta – I Carabinieri di Bastia Umbra hanno denunciato tre uomini per un tentato furto in una ferramenta situata a Ospedalicchio, nei pressi di Bastia Umbra. I sospettati, un 24enne, un 32enne e un 54enne, tutti provenienti dalla Campania, sono stati intercettati dai militari mentre cercavano di fuggire dopo aver tentato di rubare merce del valore di circa 900 euro dall’esercizio commerciale.

Il furto è avvenuto nei giorni scorsi quando i tre uomini hanno tentato di superare le casse del negozio portando con loro diversi articoli senza effettuare il pagamento. Il personale della sicurezza, insospettito dai movimenti dei sospettati, ha immediatamente allertato i Carabinieri, che sono intervenuti rapidamente.

Dopo aver abbandonato parte della refurtiva durante la fuga, i tre sono riusciti a raggiungere la loro auto, ma sono stati bloccati dai militari poco distante dal luogo del furto. La perquisizione successiva ha portato al recupero della merce rubata, che è stata prontamente restituita al titolare della ferramenta.

Nel corso del fermo, è emerso che il 32enne, alla guida del veicolo utilizzato per la fuga, era in possesso di un coltello a serramanico e di una piccola quantità di marijuana, presumibilmente destinata all’uso personale. Per questo motivo, gli è stata immediatamente ritirata la patente, e sia il coltello che la droga sono stati sequestrati.

Il 32enne si è inoltre rifiutato di sottoporsi ai test sanitari richiesti dalle forze dell’ordine, comportamento che ha aggravato la sua posizione. Gli altri due uomini coinvolti, insieme al conducente, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Perugia per furto aggravato in concorso.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di prevenire la fuga dei responsabili e di restituire il maltolto al legittimo proprietario. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità dei tre uomini coinvolti.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*