
Rischio di essere investita per strada tra Assisi e Bastia Umbra
Di Lorella Gervasi
BASTIA UMBRA – Tratto di strada destinato soprattutto ai pedoni e ciclisti usato come circuito ad alta velocità. Via della Repubblica – Via dell’Isola Romana – Via Ospedale delle Pareti e stradine limitrofe. Un percorso, partendo da Bastia Umbra fino a sotto Assisi, scelto da molti amanti dello sport sin dalle prime ore dell’alba fino a sera soprattutto per la bellezza del panorama e per la natura rigogliosa e rilassante.
Lungo il percorso si incontrano, durante il giorno, moltissimi pedoni, ciclisti, runner, persone che portano a passeggio i cani, anziani…ecc.
Un vero paradiso della natura che però nasconde un percorso pericolosissimo. Nonostante alcuni cartelli impongano il limite di 40 km/h e il divieto di transito nei giorni prefestivi e festivi sembra di essere nel circuito di Imola con auto, furgoni, moto che transitano ad altissima velocità in ambedue i sensi.
A volte, se non si è accorti, si rischia di essere toccati dagli specchietti retrovisori delle auto che, pur di non decelerare quando arriva un altra auto in senso contrario, si avvicinano pericolosamente al bordo strada rischiando di travolgere chiunque vi si trovi.
È un vero stress, non puoi distrarti un attimo perché in certe ore sembra di camminare sulla superstrada. Allo stesso tempo anche alcuni furgoncini dell’Eco Cave dell’Isola Ecologica, che sono autorizzati a circolare sempre su quel tratto, sfrecciano a velocità elevatissime scambiando questa strada per un autodromo.
Da quando poi è stata interrotta la possibilità di svoltare sul ponte di Bastiola provenendo da Assisi verso Bastia Umbra, moltissimi automobilisti scelgono le strade che attraversano la campagna come via alternativa.
Il traffico è aumentato, su queste stradine interne, in modo impressionante e impressionante sono i rifiuti che la gente abbandona di continuo sui bordi delle strade o gettandoli dai finestrini. Mi domando dove sono le autorità competenti e quando decideranno di mettere un freno a questo far west che ogni mattina mette in pericolo un gran numero di persone che scelgono di camminare lungo i vari percorso destinati anche ai pedoni, ciclisti, anziani ecc?
Dobbiamo aspettare la solita disgrazia per affrontare il problema con fiaccolata finale? I cittadini domandano risposte e interventi risolutivi. Non bastano i cartelli ci vogliono controlli serrati, certezza delle pene per gli automobilisti trasgressori compresi alcuni degli autisti dell’Eco Cave dell’isola ecologica.
Purtroppo a Bastia vige una cecità nei controlli del traffico. Via della Repubblica da molto tempo è percorsa da auto e soprattutto moto a velocita sostenuta, come se questo tratto di strada sia una parte di un autodromo. I sporadici controlli vengono effettuati o all’inizio o alla fine, quando oramai le velocità sono calate. Adesso con la parziale chiusura del ponte, il traffico è notevolmente aumentato ma al contempo non ci sono segni di plausibili controlli. Chissà perché.
La strada in questione non ha nulla a che vedere con Bastia! La questione comunque è seria e non va strumentalizzata per i fini politici.
Via della Repubblica è di Bastia.
la risposta dell’amministrazione sarebbe: non ci sono i quadrini!!!! ma allora perchè fare in via roma 3 rotonde e un semaforo se poi non ci sono i quadrini per buche, segnaletica orizzontale etc etc? eppure a sentir parlare i vari assessori: “la sicurezza stradale a Bastia è una priorità e molto si sta facendo”…. ma mi viene un dubbio? ma non è che abitano a Bastia in Corsica?