Comitato rilancia battaglia contro TRED e chiede rotatoria sicura

Comitato rilancia battaglia contro TRED e chiede rotatoria sicura

Assemblea affollata, rimborsi ai cittadini e nuove azioni legali

Il Comitato “Sì Rotatoria – No TRED” ha riunito ieri sera decine di cittadini presso il Centro Sociale, in un’assemblea che ha assunto i toni di un vero e proprio momento di mobilitazione collettiva. L’incontro ha avuto un duplice valore: da un lato la presentazione del defibrillatore che sarà donato al Comune e installato nell’area verde del quartiere, frutto della raccolta fondi della cena estiva; dall’altro la gestione dei rimborsi per i ricorsi al Giudice di Pace, con numerosi partecipanti che hanno consegnato i propri dati bancari per ottenere indietro i 43 euro versati.

foto di Francesco Fratellini

Le prime sentenze favorevoli ai cittadini hanno già portato il Comune a pagare oltre 4.000 euro di spese legali. Successivamente, l’annullamento in autotutela dei verbali impugnati ha determinato l’archiviazione delle udienze fissate fino a gennaio, confermando la linea indicata dal Comitato sin dalla sua nascita: evitare sprechi di tempo e denaro.

Le portavoce, Paola Mela e Kariuscia Malfetta,  hanno sottolineato come la rotatoria, considerata l’unico intervento capace di garantire sicurezza all’incrocio, resti senza data certa. Una recente determina ha prorogato la manutenzione dell’impianto di rilevazione delle sanzioni fino al 2027, segnale che l’amministrazione punta invece alla riattivazione del TRED. Il Comitato ribadisce la propria contrarietà, sostenendo che il sistema non rispetti la normativa sul sanzionamento differito senza presenza di agenti.

L’assemblea ha inoltre conferito mandato per l’impugnazione davanti al TAR della delibera di Giunta n. 297 del 6 novembre 2025, che individua l’incrocio tra via Atene e via Hochberg come nuova sede del TRED. Parallelamente, sarà presentato un esposto alla Corte dei Conti per verificare possibili danni erariali derivanti dall’uso dell’impianto, attivato nell’ottobre 2024 e capace di produrre circa 1.800 verbali in soli tre mesi prima della sospensione. Molti cittadini avevano pagato in misura ridotta entro cinque giorni contravvenzioni poi dichiarate illegittime.

Il Comitato denuncia anche la gestione confusa dei ricorsi e l’opposizione alla prima sentenza, che hanno generato ulteriori spese legali. La prospettiva è che i costi continuino a crescere, alimentando tensioni tra cittadini e amministrazione. La serata si è chiusa con un appello a mantenere alta la vigilanza e a sostenere nuove iniziative legali e istituzionali, in attesa che la rotatoria diventi finalmente realtà.

1 Commento

  1. ma rispettare il rosso no?! anche ieri davanti a me un furbacchione proveniente dalla piscina ha svoltato verso San Lorenzo con il rosso… e sicuramente non era un “forestiero”!!!

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