Criticità nel Piano Regionale dei Trasporti: Le osservazioni dell’Amministrazione

Proposte per migliorare il trasporto ferroviario e la sicurezza stradale

Criticità Piano Regionale Trasporti: osservazioni Amministrazione

Criticità nel Piano Regionale dei Trasporti: Le osservazioni dell’Amministrazione

Nella fase della conferenza di servizi avviata il 2 settembre 2024 riguardante il Piano Regionale dei Trasporti della Regione Umbria, l’Amministrazione ha presentato osservazioni critiche in merito a diverse problematiche. Il Sindaco Erigo Pecci e l’Assessora all’Urbanistica Ramona Furiani hanno partecipato attivamente alla discussione, evidenziando tre punti principali di criticità.

1. Stazione ferroviaria di Collestrada Aeroporto
L’Amministrazione ha sottolineato che la posizione più adeguata per la realizzazione della stazione ferroviaria destinata all’aeroporto regionale è situata all’interno del proprio comune, precisamente dove la linea ferroviaria incrocia la principale strada di accesso al terminal. Questa posizione, a soli un chilometro dal terminal, consente una facile realizzazione delle necessarie infrastrutture.

L’alternativa proposta, che prevede la fermata all’interno di un grande centro commerciale, comporterebbe problematiche significative. Aumentando il numero di utenti in un’area già congestionata, si renderebbe necessario un potenziamento delle infrastrutture esistenti per gestire il traffico crescente.

Inoltre, il servizio navetta per l’aeroporto, distante più di 4 km dalla fermata, sarebbe ostacolato dal traffico intenso del centro commerciale, impedendo una frequenza dei trasporti che si allinei con gli orari dei treni. L’accorpamento di aeroporto e centro commerciale in un’unica fermata potrebbe risultare dannoso per l’aeroporto stesso. Per migliorare i collegamenti tra Assisi e Corciano, si suggerisce di considerare la stazione per l’aeroporto nel territorio di Bastia Umbra e una fermata a Collestrada.

2. Soppressione del Passaggio a Livello su SR 147
La problematica della soppressione del passaggio a livello lungo la SR 147 e il successivo collegamento con la SP 247 ha visto il susseguirsi di diverse proposte progettuali negli anni. Le ipotesi di realizzare un sottopassaggio presentano varie criticità, in particolare per le interferenze con le linee e i pozzi del campo pozzi di Petrignano.

La Provincia di Perugia, responsabile della progettazione, ha messo a punto una soluzione che mira a risolvere le problematiche legate alla presenza del campo pozzi. Sono state sviluppate due soluzioni di sottopasso ferroviario, una conforme al piano regolatore e l’altra leggermente inclinata per allontanarsi dal pozzo. In seguito, è stata proposta anche una terza opzione, un cavalcaferrovia, ma questa scelta ha suscitato preoccupazioni sia dal punto di vista ambientale che paesaggistico.

L’Amministrazione comunale attuale, impegnata a tutelare l’ambiente e il paesaggio, considera il cavalcaferrovia come una ferita per il contesto ambientale, sollecitando una rivalutazione delle alternative che prevedono un sottopasso ferroviario. Quest’ultimo consentirebbe un superamento più agevole della ferrovia, garantendo percorsi ciclopedonali che al momento non sono previsti dalla progettazione della RFI.

3. Soppressione dei Passaggi a Livello di Via Firenze e Via dell’Aeroporto
L’Amministrazione ha chiesto di essere coinvolta nel processo decisionale riguardante la soppressione dei passaggi a livello situati in Via Firenze e Via dell’Aeroporto. Mentre per l’eliminazione del passaggio a livello di Via Firenze è stato avviato un dialogo con RFI e la Regione Umbria per la realizzazione di un sottopasso, non ci sono attualmente progetti in corso per quanto riguarda il passaggio a livello di Via dell’Aeroporto.

Questa situazione evidenzia la necessità di un coordinamento più stretto tra i vari enti coinvolti nella progettazione e realizzazione delle infrastrutture, garantendo così che le esigenze dell’Amministrazione e della comunità siano adeguatamente rappresentate e considerate.

Considerazioni Finali
Le osservazioni dell’Amministrazione si collocano all’interno di un dibattito più ampio riguardante la pianificazione e la gestione dei trasporti nella Regione Umbria. È fondamentale che le decisioni future tengano conto non solo dell’efficienza dei collegamenti, ma anche dell’impatto ambientale e della qualità della vita dei cittadini. Il coinvolgimento attivo dell’Amministrazione e delle comunità locali è cruciale per garantire che le infrastrutture siano progettate e realizzate in modo sostenibile e responsabile.

Le proposte avanzate non solo mirano a migliorare l’accessibilità al trasporto pubblico, ma anche a preservare il patrimonio paesaggistico e ambientale della regione. L’Amministrazione è pronta a collaborare con la Regione e gli altri enti coinvolti per giungere a soluzioni condivise e vantaggiose per tutti, garantendo un sistema di trasporti efficiente e sostenibile.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*