
Caos Ecoisole a Bastia, Servi e De Luca (M5S):
“Gravi disagi e disservizi come da programma. Nuovo inceneritore a Bastia?”
Cosa sarebbe successo se il caos di oggi fosse accaduto a Roma quando governava la Raggi?
L’amministrazione comunale di Bastia Umbra si allinea perfettamente all’incapacità politica dimostrata dalla giunta regionale, sposandosi perfettamente con la visione pro-inceneritori dell’assessore Morroni che ha superato anche il combustibile da rifiuti: più caos, più rifiuti, più cibo per gli inceneritori e tariffe più alte sulla pelle dei cittadini.
In discarica finiranno il doppio dei rifiuti rispetto a quanto si potrebbe ottenere con una gestione virtuosa applicata all’Umbria, come ad esempio quella attuata dal consorzio Contarina in provincia di Treviso, nella quale, con un bacino di oltre 500 mila abitanti serviti, si è raggiunto il 90% di raccolta differenziata! Un inceneritore che farà vivere le discariche umbre per soli due anni e mezzo dopo l’entrata in funzione prevista nel 2030.
Sperimentato il nuovo sistema delle ecoisole, complimenti! Non sono”comodamente raggiungibili”, si formano file ed ingorghi di auto, l’uso dell’auto comporta costi ulteriori per l’utente a fronte di aumento della tariffa senza pensare al tempo perso dagli utilizzatori, che succederà con condizioni climatiche avverse? Solo gli stupidi non cambiano mai idea, amministratori, ripensateci!
Quanto vi piace dare false notizie e fare terrorismo informativo! Cari m5s non vi preoccupate x Roma di quando c era la Raggi, che nella Capitale nemmeno sanno cosa sia la differenziata! Poi non la sbandierate tanto che è stato l’unico sindaco della storia recente che non è stato riconfermato per il secondo mandato di governo della città eterna!
lunedì ho dovuto girare 3 ecoisole per poter gettare i rifiuti
martedì altre 3 ecoisole
oggi 4 ecoisole
la prossima volta cosa mi devo aspettare un tour per 5 ecoisole?
ma la stima di quante metterne chi l’ha fatta na strolleca?