Provvidenza spiega le motivazioni della convocazione del prossimo Consiglio Comunale

Provvidenza spiega le motivazioni della convocazione del prossimo Consiglio Comunale

Provvidenza spiega le motivazioni della convocazione del prossimo Consiglio Comunale

Rispetto alle recenti discussioni riguardanti l’intergruppo Forza Italia – Bastia Popolare, Giulio Provvidenza, il Presidente del Consiglio Comunale di Bastia Umbra, ha deciso di condividere la sua prospettiva. Secondo le normative comunali e nazionali, la surroga di un consigliere comunale deve avvenire entro dieci giorni dal ricevimento delle dimissioni del consigliere uscente. Questa comunicazione è stata ricevuta dall’Ente nel pomeriggio di giovedì 1 febbraio.

Gli uffici e l’amministrazione hanno immediatamente contattato coloro che avevano il diritto di subentrare in consiglio, considerando i tempi ristretti. Tuttavia, ogni persona contattata ha chiesto tempo per riflettere se fosse in grado di onorare il ruolo di consigliere, data la vastità delle implicazioni personali che tale incarico comporta, se si desidera svolgerlo con consapevolezza e impegno. Questo, insieme al clima politico attuale, non dei più sereni e idilliaci, ha reso la situazione ancora più complessa.

Il Consiglio doveva essere convocato entro l’orario di ufficio di venerdì 2 febbraio, poiché convocarlo lunedì 5 non avrebbe permesso il pieno rispetto dei termini richiesti dalla legge. Pertanto, consapevole di queste necessità, Provvidenza ha massimizzato le tempistiche per tenere il consiglio comunale, al fine di avere le maggiori probabilità di avere il consigliere surrogante, mantenendo al contempo la seconda convocazione entro le scadenze già riportate, nel rispetto delle almeno 48 ore da far intercorrere tra le convocazioni, come recita il regolamento comunale.

Provvidenza ha espresso il suo stupore per questo episodio, riconoscendo che generalmente si tiene una condotta diversa nello svolgimento del proprio operato. Questo a sancire l’approccio generale e la buona fede impiegate. Lo stupore pertanto è reciproco, al pensiero che il sottoscritto, in chiusura di mandato, possa aver cambiato modus operandi senza aver avuto cause di forza maggiore o buone motivazioni.

Provvidenza, richiamando alcuni pronunciamenti giurisprudenziali, sottolinea che “la delibera di surroga di un consigliere comunale è un atto dovuto, non saltuario, quindi necessario e obbligatorio: deve sottrarsi pertanto da qualsiasi relazione con la discrezionalità amministrativa e non può essere impedita o venire a mancare per effetto di manovre dilatorie od ostruzionistiche del consiglio comunale, che possano paralizzare il regolare svolgimento della vita democratica dell’ente locale e il funzionamento dei suoi organi elettivi”.

Pertanto, aspetta la partecipazione dei consiglieri comunali al prossimo Consiglio, in prima convocazione (sabato 10 febbraio ore 11) o in seconda (lunedì 12 febbraio ore 18:30), anche per il più volte ribadito senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza.

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